Waterways Land Art Conselice

Comune di Conselice (RA) 

Domenica 10 Aprile 2022 ore 10

Si inaugura, con una visita guidata in bicicletta, Waterways Land Art Conselice, un percorso ciclo-pedonale naturalistico interno al territorio del Comune di Conselice che collega le frazioni con il capoluogo, a completamento delle tratte già esistenti, implementandone la fruibilità e l’interesse con l’inserimento di opere di Land Art, come un ‘museo a cielo aperto’ lungo le tratte e in alcuni luoghi di interesse naturalistico.

Promosso dal Comune di Conselice, col coordinamento artistico di CRAC Centro in Romagna Ricerca Arte Contemporanea rappresenta un’occasione unica per riscoprire il rapporto con la natura e riqualificare il paesaggio con l’arte. Un racconto visivo e uditivo, tra corsi d’acqua, e sopravvissute valli come esplorazioni alla ricerca di una nuova dimensione spazio-temporale.


Serve parlare ancora di ‘Natura’ quando ogni cosa è natura? 

Cosa rimanda la parola ‘Ambiente’ oggi, quando è impiegata per venderci una grande fetta di oggetti inutili? 

Ha ancora senso ‘praticare’ il territorio nel momento della rinascita di certi nazionalismi e divisioni etniche?

Noi di CRAC Centro in Romagna Ricerca Arte Contemporanea, crediamo sia indispensabile e irrinunciabile. 

Abbiamo progettato e curato, insieme al Comune di Conselice, Waterways Land Art Conselice, un percorso ciclo-pedonale naturalistico interno al territorio del comune stesso che collega le frazioni con il capoluogo con l’inserimento di opere di Land Art lungo le tratte e in alcuni luoghi di interesse naturalistico, per riconnetterci con la parte più visionaria di noi: quella artistica. Quella degli spazi senza confini, della ricerca dell’umanesimo più virtuoso e dell’utopia possibile.

Per questo abbiamo invitato sette artisti molto affini al nostro sentire.

Vogliamo lanciare un ‘museo a cielo aperto’ in un territorio unico e ricco di storia, iniziando dalle prime sette opere, come sette sono le tappe del percorso per una maggiore consapevolezza interiore.

Sappiamo come il numero sette simboleggi ed esprima la globalità, l’universalità, l’equilibrio perfetto.

Esso rappresenta un ciclo compiuto e dinamico, forse come i 20 anni di CRAC, che si compiono nel 2022.

Il sette è il numero della creazione. Come sette sono i principali Chakra degli antichi Veda.

Rappresenta anche il perfezionamento della natura umana allorché essa congiunge in sé il ternario divino con il quaternario terrestre. Torna prepotente la natura terrestre. Quella dei cicli, quella che crea l’ambiente adatto alla vita e prepara il territorio all’accoglienza inclusiva, all’abbondanza e alla prosperità.

Serve una scintilla, un principio per amare senza condizioni la natura.

Serve l’arte per innalzare un fuoco olimpico nell’ambiente.

Servono gli artisti per accendere il pensiero più profondo nel territorio’.

In Waterways gli artisti presenti sono Federico Bartolini con Matteo Gritti, fondatori di quella bellissima esperienza attiva che è l’associazione “Ortisti di Strada” nata nel 2017 a Ravenna, che richiamano il fiore di ninfea al momento dell’emersione sul filo dell’acqua. Una struttura realizzata in materiale vegetale misto tipico delle zone umide locali, con intrecciature, allungamenti e piegamenti della materia utilizzata. 

Rosa Banzi, artista laureata in Storia Contemporanea all’Università di Bologna e diplomata all’Accademia di Belle Arti di Ravenna che nella sua ricerca artistica si nutre di natura, poesia, visionarietà ed ironia, installa un’opera che rappresenta una barca che riemerge simbolicamente da una terra che era valle e la restituisce agli uomini del presente che ci vivono e ci transitano.

Antonio Caranti, pittore, ceramista e scultore, vive e lavora a Massa Lombarda RA. Molto legato al suo territorio d’origine, anche con lo spazio ‘StudioSanVitale41’. Ritorna alla sua amata ‘Terra Mater Est’ con una installazione composta da terracotta, vetro, legni, radici e rami trovati sul posto come elementi principali. Un’opera che è parte di un progetto a cui l’artista lavora da 15 anni, raccontando di ciò che l’uomo fa alla natura.

Antonella De Nisco, artista che vive a Reggio Emilia e già presente con CRAC nel 2021, svolge attività creative con scuole, comuni, musei, teatri, intervenendo in mostre e con installazioni site-specific nei luoghi naturali, come giardini, parchi, aree urbane o di margine ci presenta ‘Patrizio’, opera simbolica intrecciata con materiali naturali che si affaccia a sorpresa lungo il percorso del Canale dei Mulini di San Patrizio.

Fausto Ferri, artista dell’area riminese attivo anche con il collettivo Ossigeno Rosso, recenti ospiti a DART con la mostra ‘Dante Today’, utilizza il linguaggio della scultura “da paesaggio”. Con materiali naturali come roccia, legni e vimini, fa dialogare l’opera con un elemento vivace come il vento, risvegliando il sottile suono delle terrecotte e invitandoci a riconciliarci con le sonorità trasformatrici della natura.

Maria Giovanna Morelli, eclettica artista, coniuga diverse tecniche, dalla pittura più tradizionale alla installazione, recuperando oggetti e vecchi ricordi, che riassembla e trasforma in composizioni cromatiche ed installative. Project Manager di Casa Baldassarri e attiva anche con il Collettivo Instabile Morelli Mazzesi, presenta ‘Concrezione marina’. Una scultura di ceramica smaltata che vuole rappresentare un grande fossile marino, in questo territorio che è storicamente in parte coperto e dipendente dalle acque.

Infine Laura Rambelli, performer, land artist, scultrice, pittrice e yogini, crea forme legate alla natura umana, all’ambiente e al mondo femminile, che plasma con diversi materiali. Propone installazioni artistiche che spesso diventano esperienze per il pubblico dove vivere l’arte e avvicinarsi alla natura più selvatica. L’opera installata è una sorta di facciata ovale che ricorda quella di una roulotte, costruita con una struttura di potature piantate a terra e sarà completata nel tempo da piante rampicanti, in modo da renderla sempre più organica e meglio integrata alla natura circostante.


Programma della giornata:

9.30 Ritrovo al Mulino di San Patrizio, che si trova all’ingresso del Canale dei Mulini in via Provinciale Selice 13-11 a Conselice (RA), con partenza in bicicletta.

10-10.35 Presentazione del percorso artistico-ambientale con l’Assessore alla Cultura Raffaella Gasparri e visita guidata alle opere di Land Art di Antonella De Nisco e Antonio Caranti. 

10.50-11.30 Laghetti di Conselice (aree di riequilibrio ecologico) in via Puntiroli, con prima le letture degli allievi della Scuola Teatro La Bassa su ‘Storie di acque e di valli’ tratte da testimonianze del Centro Sociale Maurelio Salami di Lavezzola e con la visita guidata alle opere di Rosa Banzi, Federico Bartolini e Matteo Gritti e di Laura Rambelli.

11.50-12.10 Idrovora Sabbadina di via Frascata, con visita e “ascolto sonoro” della scultura ambientale di Fausto Ferri.

12.30 Parco Maria Fontana di Lavezzola, con visita alle opere di Maria Giovanna Morelli e Antonella De Nisco (da un laboratorio del 2021) con sonorizzazione al saxofono di Sanzio Guerrini denominata “Improvvisazione a Cascata”.

13 Ristoro il Centro Sociale M.Salami di Lavezzola.

E’ altamente consigliato, per agevolare l’organizzazione, comunicare la partecipazione al percorso e prenotare il ristoro finale. Il percorso guidato verrà svolto con bicicletta propria e con il consiglio di indossare un gilet catarifrangente.

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Info e prenotazioni: Comune di Conselice 0545 986930

Lunedì-Venerdì 8.30/13 e 15/18.30Sabato mattina 9/13

Info opere, artisti, immagini per stampa e social: segreteria@cracarte.it347 2695502


Artribune – ‘Land Art sul Delta del Po’ articolo e immagini di Claudia Zanfi

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