A cura di CRAC Centro in Romagna per la Ricerca Arte Contemporanea, nell’ambito della Festa di San Michele 2017 – Comune di Bagnacavallo
27.09 – 1.10.2017
Cosa rimane in noi del messaggio di Leo Longanesi? Come può essere ripreso qualcosa del suo modo di guardare il nostro tempo e di comunicare? L’associazione CRAC Centro in Romagna per la Ricerca Arte Contemporanea, propone una mostra collettiva ispirata a Leo Longanesi.
Artisti: Rosa Banzi, Matteo Cavezzali, Collettivo Instabile Morelli Mazzesi, Lucilla Danesi, Fausto Ferri, Natascia Rocchi.
Attraverso collage, fotografie, opere e installazioni che dialogano con lo spazio e lasciano un segno, gli artisti ne riprendono un po’ lo spirito e l’ironia, per aiutare noi contemporanei a guardare al nostro tempo con altri occhi.
Intellettuale e artista poliedrico, originale e a volte contraddittorio, dell’Italia ufficiale del suo tempo Longanesi sapeva ingrandire un aspetto per darne immediatamente una immagine storica. Sapeva cogliere con rapidità i particolari significativi e sorprendenti, anche traendoli da una fotografia. Utilizzava schemi e strumenti diversi, per guardare e raccontare: giornalismo, grafica, pittura, cinema.
I suoi Aforismi, spesso pungenti e posti in forma negativa, ci stimolano ancora a riflettere e reagire.
Inaugurazione: venerdì 29.10.2017, ore 19 – Sala delle Colonne, via Mazzini 49 – Bagnacavallo (RA)
Orari mostra: mercoledì 20/23 ; giovedì 19/23 – venerdì 18/23 – sabato e domenica 16/23
Info: giannimazzesi@gmail.com, r.banzi@virgilio.it, Facebook; https://www.facebook.com/CRACArte/
Presentation and critical text of “WHO IS LEO?”
Curated by CRAC as part of the Festa di San Michele 2017 – Municipality of Bagnacavallo 27.09 -1.10.2017
What remains in us of Leo Longanesi’s message? How can something of his way of looking at our time and communicating be taken up? The CRAC association in Romagna for Contemporary Art Research, offers a collective exhibition inspired by Leo Longanesi.
Through collages, photographs, works and installations that dialogue with the space and leave a mark, the artists take a little of its spirit and irony, to help us contemporaries to look at our time with other eyes. Intellectual and multifaceted artist, original and sometimes contradictory, of the official Italy of his time Longanesi knew how to enlarge an aspect to immediately give it a historical image.
He knew how to quickly grasp the significant and surprising details, even drawing them from a photograph. He used different schemes and tools to watch and tell: journalism, graphics, painting, cinema. His Aphorisms, often pungent and placed in a negative form, still stimulate us to reflect and react.
Artists: Rosa Banzi, Matteo Cavezzali, Collettivo Instabile Morelli Mazzesi, Lucilla Danesi, Fausto Ferri, Natascia Rocchi.