A cura di CRAC – Centro in Romagna per la Ricerca Arte Contemporanea della 5° edizione di ScrittuRa Festival.

In mostra Fausto Ferri, Davide Sapigna, C37 Onofri-Danesi + GAL, Claudia Majoli, Collettivo Instabile Morelli Mazzesi.

Inaugurazione 24.5.2018 ore 18
Chiostro del Carmine – via Francesco Baracca 1 – Lugo (RA)


Il progetto LOG Off, a cura di CRAC, nasce dalla constatazione che come persone siamo sovraccarichi e frastornati dalla miriade di input che ci arrivano ogni giorno dai social media e da internet, sia per motivi di lavoro, sia per la modalità quotidiana di raccogliere informazioni e intrattenere buona parte delle relazioni sociali attraverso lo scambio virtuale.
L’individuo con le sue app in tasca, subisce una stimolazione continua che può portare distrazioni, rischi, e stress. I dispositivi virtuali tengono spesso distanti da contatti diretti con emozioni, relazioni, natura e realtà . Per non perdere l’orientamento e i punti cardinali della vita, la coscienza ci dice che è necessario prendersi il tempo per staccare la spina, disconnettersi dalla foresta delle passwords, dalle montagne di downloads, e-mail, newsletters, app e pin.

I dispositivi virtuali simulano la realtà, tenendo distanti giovani e bambini, tanto da modificarne la modalità e lo sviluppo della socializzazione, che sono diversi da quello fisico del passato, fatto di scambi diretti e contatto umano. La socializzazione oggi avviene in gran parte precludendo il sentimento e la realtà. Il distacco emotivo che si crea può favorire solitudine, isolamento, eccessiva attenzione al proprio ego, narcisismo, (il vizio di cambiare in continuazione la propria foto sui social o quella dei selfies) creando il bisogno ossessivo-compulsivo di mettersi in mostra.

Alcune domande sorgono spontanee: i nostri giovani e bambini che cosa proietteranno nella loro vita adulta? Che tipo di uomo avremo nel futuro?
Per staccarsi dalla schiavitù della rete anche come adulti è utile fare uso consapevole della tecnologia quotidiana, facendo pause, eliminando app inutilizzate, che inviano continuamente notifiche. Per il nostro equilibrio è utile riconsiderare tutto quello che ci stiamo perdendo, trascorrendo ore col telefono in mano, ovvero: le chiacchiere con gli amici, giocare con un animale domestico, stare a contatto con la natura e guardare un bel panorama, raccogliere il sorriso di un passante.

Riallacciandoci all’idea iniziale dello ScrittuRa Festival: gli artisti visivi metteranno in evidenza l’importanza del “raccontare”, anche in forma visiva, qualcosa in cui potersi eventualmente rispecchiare, restituendo lo spazio per immaginare in modo diretto, naturale e soggettivo .
Le mostre, nate all’interno del festival, vogliono stimolare a riappropriarsi dello spazio mentale, emotivo e fisico, grazie al quale far emergere e dare forma a ciò che in questo momento ogni artista sente la necessità di esprimere, lanciando nuovi stimoli per guardare con altri occhi, noi stessi, il vissuto quotidiano e il nostro tempo.

Oltre ai Comuni di Ravenna e Lugo, già coinvolti nelle precedenti edizioni, le mostre verranno realizzate con la collaborazione dei Comuni di Fusignano e Bagnacavallo che si inseriscono nel programma dello ScrittuRa Festival per la prima volta, sia per la parte letteraria che per la parte visiva.

Si ringraziano il Comune di Lugo, la Regione Emilia-Romagna.
In collaborazione con Associazione Onnivoro per ScrittuRa Festival.

Aperture: giovedì 24 sabato 26 e domenica 27 ore 18|20; -venerdì 25 ore 9|13 e 18|20; lunedì 28, mercoledì 30 e giovedì 31 ore 9|13; -martedì 29 ore 9|13 e 15|17

Presentation and critical text “LOG Off #2”

The LOG Off project, curated by CRAC, stems from the observation that as people we are overloaded and dazed by the myriad of inputs that come to us every day from social media and the internet, both for business reasons and for the daily way of collecting information and entertain a large part of social relationships through virtual exchange.

The individual with his apps in his pocket undergoes continuous stimulation that can bring distractions, risks, and stress. Virtual devices often keep away from direct contact with emotions, relationships, nature and reality. In order not to lose the orientation and the cardinal points of life, conscience tells us that it is necessary to take the time to unplug the plug, disconnect from the forest of passwords, from the mountains of downloads, e-mails, newsletters, apps and pins.

Virtual devices simulate reality, keeping young people and children apart, so as to change the way and the development of socialization, which are different from the physical one of the past, made of direct exchanges and human contact. Socialization today occurs largely by precluding sentiment and reality. The emotional detachment that is created can favor loneliness, isolation, excessive attention to one’s ego, narcissism, (the vice of continually changing one’s photo on social networks or that of selfies) creating the obsessive-compulsive need to show off.

Some questions arise spontaneously: what will our young people and children project into their adult life? What kind of man will we have in the future? To break away from the slavery of the network even as adults it is useful to make aware use of daily technology, taking breaks, eliminating unused apps, which continuously send notifications.

For our balance it is useful to reconsider everything we are missing, spending hours with the phone in hand, that is: chatting with friends, playing with a pet, being in contact with nature and watching a beautiful view, gathering a smile of a passerby.

Reapplying to the initial idea of ​​the ScrittuRa Festival: visual artists will highlight the importance of “telling,” even in visual form, something in which they can possibly reflect themselves, giving back space to imagine in a direct, natural and subjective way.

The exhibitions, born inside the festival, want to stimulate the re-appropriation of the mental, emotional and physical space, thanks to which to bring out and shape what at this moment every artist feels the need to express, launching new stimuli to watch with other eyes, ourselves, daily life and our time.

Artists; Fausto Ferri, Davide Sapigna, C37 Onofri-Danesi + GAL, Claudia Majoli, Collettivo Instabile Morelli Mazzesi.

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