ANTONIO DE LUCA | MASSIMILIANO FABBRI | MATTEO GIUNTINI
‘LA MEMORIA DEI MURI’ a cura di Jessica Cazzola
29.09.22 – 02.10.22 Casa Baldassarri – Bagnacavallo RA
Abbiamo il piacere di presentare ‘La memoria dei muri’, mostra che accoglie le opere di Antonio De Luca (Pompei, 1977), Massimiliano Fabbri (Faenza, 1972) e Matteo Giuntini (Livorno, 1977).
L’esposizione, curata da Jessica Cazzola, sarà inaugurata giovedì 29 settembre a Casa Baldassarri, artist-run space temporaneo a Bagnacavallo RA, dalle ora 19.
Qui, i lavori all’apparenza distanti dei tre artisti intraprendono un dialogo dove affinità tematiche e ricerca progettuale danno corpo a linguaggi personali fortemente caratterizzati che, prendendo le mosse dal medium pittorico, sconfinano talvolta nell’installazione.La storia è fatta di stratificazioni, di avvenimenti che si sommano creando una memoria personale e collettiva.
E i muri, come la storia, sono testimoni del tempo, hanno una memoria. Sono tele bianche in origine, che portano le tracce degli istanti di chi li ha vissuti, sono stratificazioni di reminiscenze e sovrapposizioni di identità. Nella mostra La memoria dei muri,le pareti di Casa Baldassarri si fanno portavoce della storia della famiglia che l’ha edificata evissuta, a partire dagli anni ’60, e diventano supporto per raccontare storie diverse, quelle sussurrate dalle opere di Antonio De Luca, Massimiliano Fabbri e Matteo Giuntini.
Le cronache personali raccontate da De Luca che, tramite l’utilizzo dell’olio, della carta da spolvero e della ceramica, ripercorrono momenti quotidiani che si caricano di emozioni abbattendo il perimetro canonico del quadro per diffondersi sulla parete grazie alle “espansioni”.
Di ricordi sono, invece, pregne le opere di Fabbri che raffigurano volti od oggetti spesso poco limpidi, sfuggenti, il richiamodi un momento interiore che, trasferito sulla tela, nel mondo esterno, mediante l’uso del colore ad olio, perde la nitidezza di un presente che non è più.
Giuntini, spaziando tra diversi supporti, dalla tela alla ceramica, compie un viaggio più introspettivo: sovrapponendo figure antropomorfe, creature mitiche, piante e animali, dà vitaa un mondo parallelo fatto di storie assurde all’apparenza irrazionali.
La memoria dei muri si configura come una profonda riflessione sulle tematiche della memoria, del tempo, del personale e del collettivo, del visibile e dell’assente, accompagnando il visitatore in un viaggio unico nell’universo creativo dei tre artisti.
La mostra, organizzata da Casa Baldassarri in collaborazione con INTERNO5, CRAC Centro in Romagna Ricerca Arte Contemporanea APS e con il contributo del Comune di Bagnacavallo, è aperta dal 29 settembre al 2 ottobre dalle 19 alle 22.
Casa Baldassarri è un artist-run space temporaneo nato nel 2018 curato da Caterina Baldassarri, Maria Giovanna Morelli e Arianna Zama. E’ uno spazio domestico, non più abitato, ma che trattiene ancora i segni della sua storia. Casa Baldassarri è partner di INTERNO5, progetto curatoriale per Bagnacavallo, e vive grazie ai contributi del Comune di Bagnacavallo.@casa_baldassarriVia F.lli Bedeschi 27, Bagnacavallo RA.
CRAC Centro in Romagna Ricerca Arte Contemporanea aps è un’associazione culturale di promozione sociale, è sia ‘Artist & Lab Space’ che centro di produzione artistica indipendente e occupa il secondo piano di DART Villa Verlicchi a Lavezzola RA. Propone mostre, eventi, laboratori, conversazioni, talk in art, residenze d’artista, call e percorsi ideali per la città e il territorio, mettendo in connessione artisti e collaborando con le altre associazioni. Realizza progetti artistico-culturali per stimolare nuovi modi del pensare, agire ed interagire, con la realtà che ci circonda.Promuove la cultura, l’arte del presente ed in particolare quella contemporanea nei suoi molteplici linguaggi come luogo di positive e feconde contaminazioni.